mercoledì 4 febbraio 2015

Piccolo Dizionario del Simbolismo Corporeo

I capelli: La mia forza. 
Il cuoio capelluto: La mia fede e la parte divina 
Testa: La mia individualità 
Occhi: la mia capacità di vedere
 
Le orecchie la mia capacità di udire (dentro e fuori)
Il naso: La mia capacità di sentire o sentire di persone o situazioni. 
Labbra: il labbro superiore è legato al lato femminile e il labbro inferiore al lato maschile. 
Denti: Le mie decisioni, legate al lato femminile sopra, legati al lato maschile la parte sotto. 
Il collo: la mia flessibilità, la mia capacità di vedere molti lati di situazioni di vita. 
Gola: L'espressione del mio verbale e non verbale, la mia creatività nell'espressione. 
Spalle: La mia capacità di trasportare un carico, le responsabilità. 
Le braccia: La mia capacità di prendere le persone o le situazioni di vita. Sono il prolungamento del cuore. 

Possono eseguire gli ordini. Esse sono legate a quello che faccio nella mia vita, tra cui il mio lavoro. 
Gomiti: La mia flessibilità nel cambiare direzione nella mia vita. 
Dita: i piccoli dettagli della vita quotidiana. 
Pollice: legato a preoccupazioni o al mio intelletto o al mio udito. 
L'Indice: Collegato a paure o la mia personalità (ego) o il mio naso. 
Il Medio: connessi con rabbia o la mia sessualità e la mia visione. 
L'anulare: Collegato al dolore affettivo, al matrimonio,  al tocco. 
Il Mignolo: Collegato alla pretesa o alla mia famiglia o al gusto. 
Il cuore, amore mio. 
Sangue: La gioia che scaturisce nella mia vita. 
Seni: Il mio lato materno, al voler nutrire.
Polmoni: Il mio bisogno di spazio, autonomia, legata alla mia sensazione di vivere. 
Lo stomaco: La mia capacità di digerire le nuove idee e le situazioni. 
La parte posteriore: il mio sostegno. 
Le articolazioni: La mia flessibilità, la mia capacità di piegarsi alle diverse situazioni della mia vita. 
La Pelle: Il mio legame tra il mio dentro e fuori (saldo). 
Ossa: La struttura delle leggi e dei principi del mondo in cui vivo. 
L'utero: la mia casa. 
L'intestino: (in particolare lo spessore, i due punti): la mia capacità di lasciar andare, lasciar fluire ciò che è inutile per me e lasciare che il flusso degli eventi entri nella mia vita. 
Reni: il quartier generale della paura. 
Il pancreas: La gioia che è dentro di me. 
Fegato: La sede della critica. 
Gambe: La mia capacità di avanzare nella vita, essere e fare il cambiamento verso nuove esperienze. 
Ginocchia: La mia flessibilità, il mio ego, il mio orgoglio, la mia testardaggine. 
Caviglie: La mia flessibilità in nuove direzioni per il futuro. 
Piedi: Il mio indirizzo (rimanere nello stesso posto). La mia comprensione di me stesso - e della vita stessa (passato, presente, futuro). 
Le dita dei piedi: i dettagli del mio futuro.

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